Il presepe davanti alla Chiesa di san Bartolomeo

La Bosnia è il confine d’Europa più vicino a Bologna e lì i ragazzi della Beverara andranno a portare la loro luce.
La Bosnia, come Lesbo, come Lampedusa, come Ceuta, come Calais, come il confine tra Biellorussia e Polonia è il luogo dove si ferma la fuga da situazioni impossibili di tanti disperati e per i quali “non c’era posto per loro nell’alloggio”. Alcune famiglie polacche hanno esposto fuori dalle loro case delle luci verdi per segnalare ai migranti che arrivano dalla Biellorussia che in quelle abitazioni potranno trovare un rifugio al caldo per la notte, qualcosa da mangiare e una persona amica.
Per quest’avvento il presepe della Beverara sarà in uscita, all’aperto, e la scena della natività sarà rappresentata da una famiglia di forestieri accampati sotto gli olivi del sagrato perché “non c’era posto per loro nell’alloggio”. Avranno indosso le coperte termiche, color oro che emana luce, luce soprannaturale, iconografia della misericordia.
Sulla porta della Chiesa una lanterna verde segnala che quello è il luogo dell’accoglienza, dell’attenzione ai fragili, dell’amore verso i piccoli, dell’amore di Dio per tutta l’umanità.
Ai piedi di un cipresso alto ed elegante, brillano i ciottoli ghiacciati nel sagrato della Beverara.
Il chiarore del nuovo giorno sorprende i rami di cinque premurosi olivi che si protendono per coprirli.
Presepe 2021 - Galleria di foto
Mentre in chiesa c'è il presepe "tradizionale" |
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...e quello fatto dalle classi di catechismo
Un presepe con le luci e l’acqua che scorre... A ognuno il suo presepe, La scena della natività è caratterizzata dalla presenza |